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Chiarimento

  • Comunicazione per i concorrenti n. 6 del 9/04/2019

    Domanda del: 09/04/2019 aggiornata il 09/04/2019
  • APPALTO 194/2018

    FORNITURA DI RICAMBI IVECO ORIGINALI OPPURE DI QUALITÀ CORRISPONDENTE PER LA MANUTENZIONE DEGLI AUTOBUS AZIENDALI PROCEDURA APERTA. SETTORI SPECIALI – CIG 7781365987

    COMUNICAZIONE PER I CONCORRENTI N. 6

    Si intende rispondere ai seguenti quesiti:

    D.   I sottocriteri di valutazione A1.1. e A.1.2. appaiono formulati in maniera generica. Al fine di consentire la formulazione di un’offerta adeguata e consapevole, si chiede, quindi, di chiarire quali specifici profili dei “sistemi informativi … per la gestione dei propri livelli di scorta” e delle “metodologie con cui vengono definiti i tempi di riapprovvigionamento” saranno oggetto di valutazione e valorizzazione in sede di attribuzione dei punteggi da parte dei Commissari.

    R.   si chiede semplicemente di relazionare se l’Azienda dispone di un sistema informativo per il controllo del livello delle scorte all’interno della funzione magazzino ed un modulo per le procedure di riordino all’interno della funzione acquisti. Se questi moduli sono automatici e che tipo di parametri utilizzano per il riordino (lotto economico, scorta minima, punto di riordino …..). Come vengono definiti i lead time di riapprovvigionamento delle scorte in base a quale criterio (variabilità della domanda, del tempo di riordino, ecc..) Si tratta di descrivere il processo (input – output) e gli strumenti di pianificazione (MRP)

    D.   I sottocriteri di valutazione A.2.1 e A.2.2., parrebbero ripetitivi, rispettivamente, dei sottocriteri A.1.3 - A.1.5 e A.1.4. Al fine consentire la formulazione di un’offerta adeguata e consapevole, si chiede, quindi, di chiarire la differenza tra i suddetti sub-criteri, evidenziando quali specifici, differenti, profili dell’organizzazione del servizio di logistica e del servizio di gestione degli approvvigionamenti i medesimi sono volti a valorizzare.

    R.   non sono ripetitivi perché nei punti A.1.3, A.1.4 e A.1.5 si chiede di relazionare come i propri sistemi informativi gestionali monitorano il processo logistico aziendale elaborando una strategia in merito allo stock-out, alle richieste urgenti e improvvise. Nei punti A.2.1 e A.2.2 si chiede di relazionare l’organizzazione, il processo, le metodologie delle attività logistiche che garantiscono un buon livello di servizio, minimizzando i rischi.

     

    D.   Il sottocriterio A.3 è relativo alla minimizzazione del valore delle giacenze massime presenti nei magazzini GTT. La Tabella Punteggi allegata al disciplinare richiede che il concorrente completi l’allegato 1 alla Scheda Punteggi “indicando la quantità di giacenza per ogni singolo item”. Nel suddetto allegato 1, nella parte da compilarsi a cura dell’offerente, compaiono, per ogni magazzino GTT, due colonne così denominate: “qtà max” e “stock riordino”. Si chiede di chiarire che cosa si intenda per “stock riordino” ed in che modo i valori che dovranno essere indicati nella relativa colonna vadano ad incidere sulla formula matematica prevista per l’attribuzione del punteggio;

    R.   Lo “stock di riordino” rappresenta la quantità limite che una volta raggiunta comporta la necessità di reintegro della quantità max definita per ciascun articolo. I valori indicati non incidono sulla formula applicata per l’attribuzione del punteggio.

    D.   I sottocriteri D.1 e D.2 sono volti a valorizzare l’offerta che presenti il maggior numero e maggior valore di ricambi originali. Posto che la giurisprudenza sulla cui base codesta S.A ha ritenuto legittimo l’inserimento dei detti criteri premiali (sent. C.S. n. 4275/2017), ha giustificato la tale valorizzazione in ragione del fatto che i ricambi oggetto di gara in quel caso concernevano “apparecchiature di elevata tecnologia”, si chiede di chiarire se i sottocriteri in esame debbano essere intesi come riferiti indistintamente a tutte le tipologie di ricambi oggetto di gara, ovvero solo ad alcune particolari.

    R.   Il concorrente deve indicare i materiali che intende consegnare “originali” elencati nei listini allegati 1 e 2 al Capitolato ugualmente a tutte le tipologie senza distinzione.

    D.   Il criterio E, concernente la “gestione obsolescenza”, prescrive che il concorrente presenti una relazione tecnica che evidenzi, tra l’altro la “disponibilità delle informazioni da parte del Costruttore dei veicoli e/o dei costruttori dei principali sotto - assiemi (modalità informatiche, dispacci tecnici, frequenza di verifica delle informazioni tecniche)”, nonché la “frequenza di verifica dei data base dei Costruttori per l’individuazione di possibili obsolescenze”. Il riferimento alla disponibilità, in capo al fornitore, delle informazioni tecniche ed informatiche del “costruttore dei veicoli” e dei “costruttori dei principali sotto - assiemi” indurrebbe a ritenere che il criterio in questione si riferisca esclusivamente ai fornitori di ricambi originali e/o di primo impianto. Si chiede, quindi, di chiarire l’operatività di tale criterio anche nei confronti dei concorrenti fornitori di ricambi equivalenti, specificando quali aspetti debbano essere contenuti nella relazione tecnica che gli stessi dovranno presentare in sede di offerta e se i dati inerenti la “gestione obsolescenza” debbano essere riferiti al produttore dei ricambi equivalenti o al produttore dei ricambi originali.

    R.   La relazione tecnica dovrà contenere fondamentalmente le modalità di pianificazione e di gestione dell’obsolescenza con riferimento al/ai costruttore/i dei ricambi effettivamente forniti, assicurando al cliente la reperibilità, la disponibilità del materiale e la sua funzionalità evitando le rotture di stock.

    D.   Il criterio F della Tabella punteggi prevede l’attribuzione di un punteggio premiale al concorrente che offra il maggiore sconto aggiuntivo “sul listino Iveco al netto del listino GTT”. Al riguardo si chiede di chiarire se, attraverso il detto criterio, la S.A. abbia effettivamente inteso: - imporre al concorrente di esporre anticipatamente, in sede di offerta tecnica, un contenuto tipico dell’offerta economica; - imporre indistintamente a tutti i concorrenti, ivi inclusi quelli che intendano fornire ricambi equivalenti, di effettuare lo sconto aggiuntivo di cui trattasi direttamente sul listino della Casa madre dei veicoli (Iveco), cioè sul listino del soggetto nei cui confronti si svolge principalmente il confronto concorrenziale e ciò nonostante quanto stabilito dalla giurisprudenza (Cons. Stato Sez. V, 06/10/2003, n. 5896) e dalla dall'Autorità Garante dei Contratti Pubblici (parere n. 162 del 10/10/2012). .confermare che il suddetto codice debba essere quotato.

    R.   Come rilevabile ai punti IV2.2.A) e IV.2.3 del disciplinare di gara l’offerta relativa al criterio F della tabella A non potrà essere conoscibile in sede di valutazione dell’offerta tecnica in quanto inserito nella fase di apertura dell’offerta economica. Il sistema informatico di gestione delle gare non ne consente la conoscenza se non dopo la chiusura definitiva delle valutazioni tecniche e il passaggio alla fase successiva .

           I ricambi per i quali si chiede la quotazione non sono compresi nell’oggetto del contratto e neppure nel suo valore, il loro acquisto è meramente ipotetico e non riservato all’aggiudicatario dell’appalto in quanto GTT si riserva di acquistarli anche da terzi se le condizioni dovessero risultare migliori. I ricambi oggetto della variante non sono ora individuabili nell’ambito di tutti quelli previsti per gli autobus di produzione IVECO che ammontano a circa 200.000 .

     

                                                                   IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

                                                                                                  (Luca Dolfin)

    DOCUMENTO FIRMATO IN ORIGINALE

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